Vittorio Picco (Victorius Picus) 1750-1823

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Prof. Em. Giovanni Ballarini – Università degli Studi di Parma

Vittorio Picco è oggi universalmente noto come Vittorio Pico. Questo perché nel suo volume in lingua latina Melethemata Inauguralia è indicato come Victorii Pici, forma genitiva di Victorius Picus che tradotto in italiano diviene Dissertazioni inaugurali di Vittorio Pico. Avvalora questa variazione il fatto che quando il medico Giuseppe Antonio Dardana (1743-1796) gli invia la sua memoria In agaricum campestrem veneno in patria infamem acta (1788) la indirizza ad amicissimum et amantissimum Victorium Picum, avvalorando la prassi di usare Pico come cognome di Vittorio Picco. Da qui la classificazione delle tre specie di tartufo Tuber magnatum, T. albidum e T. rufum con Pico invece di Picco, denominazioni accolte dal botanico Oreste Mattirolo (1856-1947) dell’Università di Torino che è il primo ad utilizzare il cognome Pico nei testi scritti in italiano, seguito poi da Elias Magnus Fries (1794-1878) nel suo Systema Mycologicum (1821) e successivamente da Carlo Vittadini (1800-1865) che nel 1831 usa il cognome Pico attribuendogli la paternità intellettuale di due delle suddette specie di Tuber, T. magnatum e T. rufum, creando anche il nuovo genere Pico. Il vero cognome Picco è confermato dalle Efemeridi Letterarie di Roma (1788), da documenti ufficiali dall’Archivio dell’Università di Torino e dall’Archivio di Stato di Torino che testimoniano la correttezza del nome Vittorio Picco.

Vittorio Picco nasce a Torino nel 1750 dove, dopo gli studi di base, consegue la licenza in Medicina presso la Regia Università di Torino nel 1774 e la laurea in Medicina l’anno successivo (1775). Il dottor Picco l’11 agosto 1777 è autorizzato ad esercitare la libera professione di medico che svolge anche presso la Real Casa dei Savoia, come attestano le nomine firmate dal re Vittorio Amedeo III di Savoia (1726-1796) negli anni 1779, 1787 e 1792. A partire dal 1792 inizia un periodo di instabilità e difficoltà in Piemonte, soprattutto in casa Savoia e alla corte dove lavora Vittorio Picco che lascia i suoi incarichi e di lui non si hanno più notizie se non che viene a morte nel 1823.

Vittorio Picco pubblica le seguenti dissertazioni Melethemata inauguralia, Ex Physica de fungorum generatione, De fungis, De deglutitione, De symptomatibus quae fungorum venenatorum esum consequi solent, De ratione medendi iis qui a fungif veneficis male habent, Taurini 1788 e due tavole in rame una delle quali dedicata al Mucor Somisii

Picco descrive il Tuber magnatum, T. albidum e il T. rufum nella sua dissertazione Melethemata Inauguralia (1788), esercizi che possono esere tradotti come tesi inaugurale con la quale il medico torinese intende formalizzare il suo ingresso al Collegio dei Medici Torinesi divenendone parte. Per ottenere l’affiliazione al Collegio, dopo la laurea in Scienze Mediche, Picco presenta la sua tesi che discute in una difesa pubblica nella quale dimostra una “immensa erudizione e conoscenza” sui funghi (Efemeridi Letterarie di Roma, 1788). In particolare nelle dissertazioni è considerata l’affinità dei funghi con il mondo animale (Ex Physica de Fungorum Generatione dove sono menzionate alcune specie di tartufo con minuscoli punti o aschi), e sono esaminate le intossicazioni e gli avvelenamenti da funghi. Da qui le ricerche di Vittorio Picco su una precisa identificazione dei funghi aerei e ipogei (tartufi) anche per una sicurezza alimentare.

Pico nomina qui per la prima volta il tartufo bianco con il nome scientifico di Tuber Magnatum, (ovvero tartufo dei potenti) che da questo momento in poi sarà riportato con il nome del suo scopritore: Tuber Magnatum Pico, il tartufo più profumato e pregiato, oggi proposto nei ristoranti più prestigiosi.

Va ricordato che i funghi, dopo essere stati, da altri autori, affiliati al regno vegetale, sono oggi considerati un genere a parte e specifico.

Bibliografia
Picco V., Melethemata Inauguralia. Torino, Giammichele Briolo, 1788.
Dardana G.A., In Agaricum campestrem veneno in patria infame. In: Melethemata Inauguralia (Picco V.). Torino, Giammichele Briolo, 1788.
“Efemeridi Letterarie di Roma”. Tomo decimosettimo contenente le opere enunciate nell’anno MDCCLXXVIII. Problema n. XXII, 31 Maggio 1788. Roma, Tipografia Giovanni Zempel, 1788.
Bonino G. G., Biografia Medica Piemontese. Torino, Tipografia Bianco, Vol. 2, 1825.
Pacioni G. – Rittersma R. – Iotti M., On the Tuber magnatum, Tuber albidum and Tuber rufum author name: Picco vs Pico in: “Italian Journal of Mycology”, 47, 2018.