Le varietà del Tartufo
In natura esistono ben 86 specie di tartufo, ma solo poche vengono raccolte e vendute per il loro valore gastronomico. In Italia sono disponibili sul mercato nove specie di tartufo. Queste varietà si distinguono tra loro per l’aroma, l’aspetto del peridio (l’esterno), il periodo di maturazione, il gusto e l’aspetto della gleba (la parte interna). Ogni specie è unica e, anche se alcune possono sembrare simili, si sviluppano in maniera diversa, vivendo in simbiosi con piante specifiche e in terreni con particolari caratteristiche chimiche. Scopriamo insieme le nove specie di tartufo presenti in Italia.
Tuber uncinatum Chatin
Peridio: verrucoso, costituito da verruche nere, piccole e poco rilevate.
Gleba: dal caratteristico color nocciola scuro negli esemplari maturi.
Forma: generalmente tondeggiante.
Dimensioni: da quelle di una nocciola a quelle di un uovo, raramente più elevate.
Periodo di maturazione: da fine settembre a dicembre-gennaio.
Alberi simbionti: nocciolo, roverella, carpino nero, faggio.
Come si riconosce: per il peridio verrucoso di colore nero, la gleba nocciola scuro, le dimensioni generalmente medie, il periodo di maturazione autunnale e invernale avanzato.
Tuber magnatum Pico
Peridio: liscio di colore giallo chiaro, talvolta con tonalità verdastre o giallo-ocra.
Gleba: giallastra con tonalità nocciola o marrone, talvolta con punteggiature di colore rosso, attraversata da una fitta trama di venature bianche molto sottili.
Forma: può essere tondeggiante, o anche molto lobato, o decisamente schiacciato, secondo il tipo di terreno in cui è cresciuto il tartufo.
Dimensioni: molto variabili, con esemplari che possono raggiungere pezzature anche di diversi etti e persino superare il chilo di peso.
Periodo di maturazione: da ottobre a dicembre.
Alberi simbionti: pioppo, salice, quercia, tiglio.
Come si riconosce: per il peridio liscio, i colori chiari, il profumo inconfondibile, il periodo di sviluppo autunnale.
Tuber Borchii Vittadini o Tuber albidum Pico
Peridio: liscio, di colore chiaro, variabile dal bianco-ocra al rossiccio.
Gleba: chiara tendente al fulvo fi no al bruno, con venature bianche larghe e poco numerose.
Forma: variabile, tondeggiante se il tartufo è cresciuto in terreni sabbiosi, talvolta irregolare, con superficie gibbosa.
Dimensioni: piuttosto ridotte, come una nocciola o poco più, ma può arrivare fi no alla grandezza di un uovo.
Periodo di maturazione: da febbraio ad aprile.
Alberi simbionti: quercia, faggio, pino, larice, ontano.
Come si riconosce: per il peridio liscio, i colori chiari o rossicci, le piccole dimensioni, il profumo agliaceo, l’epoca di sviluppo tardo invernale-primaverile.
Tuber melanosporum Vittadini
Peridio: verrucoso, formato da verruche piccole e poco pronunciate, di colore nero.
Gleba: nero-violacea negli esemplari maturi, con venature bianche e fini, che tendono a diventare rossicce all’aria e a scomparire con la cottura.
Forma: solitamente tondeggiante, ma anche irregolare o lobata.
Dimensioni: variabili, da quelle di una nocciola a quelle di un’arancia, raramente più elevate.
Periodo di maturazione: da novembre a marzo.
Alberi simbionti: quercia, rovere, roverella, farnia, leccio, pino.
Come si riconosce: per le verruche piccole e poco pronunciate del peridio, per il colore scuro con tonalità violacee della gleba e per il profumo dolce.
Tuber aestivum Vittadini
Peridio: verrucoso, formato da verruche sporgenti, grossolane e appuntite all’estremità, di colore nero.
Gleba: nocciola con sfumature giallastre, attraversata da venature bianche molto ramificate, più o meno fini.
Forma: generalmente tondeggiante.
Dimensioni: pezzatura media piuttosto elevata; alcuni esemplari possono raggiungere il mezzo chilo di peso.
Periodo di maturazione: da maggio a novembre.
Alberi simbionti: quercia, carpino, frassino, pino, faggio, nocciolo, rovere, roverella.
Come si riconosce: per il peridio grossolanamente verrucoso (da cui il nome di “scorzone”, scorza grossa), la gleba più chiara rispetto alle altre specie di tartufi neri, le dimensioni generalmente elevate e, soprattutto, il periodo di maturazione prevalentemente estivo.
Tuber brumale Vittadini
Peridio: di colore rosso scuro che diviene nero a maturazione con verruche piramidate leggermente appiattite.
Gleba: grigio bruna debolmente violacea, con venature bianche ben marcate.
Forma: generalmente globosa.
Dimensioni: grandezza non superiore a un uovo di gallina.
Periodo di maturazione: da gennaio a tutto marzo.
Alberi simbionti: quercia, faggio, carpino e nocciolo.
Come si riconosce: per il peridio verrucoso di colore nero, la gleba grigio nerastra, le dimensioni generalmente medie, il periodo di maturazione invernale avanzato. Emana poco profumo.
Tuber macrosporum Vittadini
Peridio: compatto, esternamente bruno-rossastro, diventa bruno nerastro a maturazione avvenuta. Le verruche sono minute, appena percettibili al tatto.
Gleba: compatta, dapprima bianca, poi giallo rossastra, bruno-purpurea, con numerose venature chiare.
Forma: globosa, bitorzoluta.
Dimensioni: grandezza non superiore a un uovo.
Periodo di maturazione: estate, autunno.
Alberi simbionti: quercia, salice, pioppo, ontano e carpino.
Come si riconosce: per il peridio liscio, odore gradevole, agliaceo, sapore gustoso, simile a quello del Tartufo bianco.
Tuber brumale Vittadini variante moschatum De Ferry
Peridio: verrucoso, costituito da verruche nere, piccole e poco rilevate.
Gleba: grigio brunastra, attraversata da evidenti venature bianche, larghe e rade.
Forma: generalmente globosa.
Dimensioni: tendenzialmente piccole, mediamente come quelle di una noce.
Periodo di maturazione: da gennaio a marzo.
Alberi simbionti: quercia, roverella, rovere e olmo.
Come si riconosce: è simile al tartufo nero pregiato e presenta uno spiccato odore di muschio.
Tuber Mesentericum Vittadini – Tuber bituminatum Berk
Peridio: nero-bruno con verruche più piccole del tartufo nero estivo.
Gleba: dal giallo al grigio al marrone con vene chiare sottili e labirintiformi.
Forma: generalmente tondeggiante.
Dimensioni: mediamente quelle di un uovo di gallina.
Periodo di maturazione: da fine settembre ai primi di maggio.
Alberi simbionti: quercia, olmo, carpino, faggio, acero, nocciolo.
Come si riconosce: per il peridio verrucoso di colore nero con verruche piccole, la gleba grigio-bruna con vene chiare sottili, le dimensioni generalmente medie, il periodo di maturazione da settembre a maggio. Emana un debole profumo.