La prima cosa da fare è pulire accuratamente il tartufo. Usate uno spazzolino di media durezza per rimuovere la terra e poi un panno per eliminare i residui.
Una volta pulito, potete conservare il tartufo intero al naturale. Mettetelo in un contenitore di vetro ermetico foderato con carta da cucina e riponetelo in frigorifero. È fondamentale controllare regolarmente il contenitore, eliminando l’umidità (soprattutto sotto il coperchio) e cambiando periodicamente la carta inumidita. Questo metodo può mantenere il tartufo fresco e sano per diverse settimane, anche oltre un mese.
Un’altra opzione è quella di conservare il tartufo in un contenitore ermetico di vetro, ricoperto di riso. Il riso assorbirà l’umidità in eccesso, mantenendo il tartufo fresco fino al momento dell’uso. Inoltre, il cereale, impregnato del profumo del tartufo, può essere utilizzato per preparare deliziosi risotti.
Infine, è possibile conservare il tartufo tritato nel Parmigiano Reggiano. Bisogna tritare il tartufo e mescolarlo con il Parmigiano grattugiato. In questo caso, è necessario conservare il tutto in vasetti di vetro ermetici nel congelatore. Dopo circa dieci giorni, il formaggio avrà assorbito l’aroma del tartufo, creando un composto pronto per arricchire numerose ricette.